domenica 30 luglio 2017

Pachino 2 - Vacanze di Branco

Il branco Waingunga del gruppo Pachino 2 ha svolto le Vacanze Estive presso la Base Cinque Vie, del nostro Emanuele Guerrieri, dal 3 al 9 luglio 2017.
Il titolo del campo era "La Sacra Pipa", con l'ambientazione di un campo di indiani pellirossa comandati dal leggendario Alce Nero.
Saper vivere e giocare insieme, aiutare gli altri, imparare ad ascoltare e a perdonare: questi i temi-obiettivi delle vacanze di branco.
Saro Ardilio
Pachino 2





martedì 25 luglio 2017

Basta un po' di magia per accendere la luce che c'è in te..

Si è svolto dall'8 al 15 luglio, presso la straordinaria cornice di Fattoria del Cavaliere, il campo estivo del Reparto "Neverland" del Portopalo 1.
Parola d'ordine "Addumiti" ovvero Accendi quella miccia di entusiasmo, voglia di scommetterti, di fare per e con gli altri per brillare di una luce diversa!
In una realtà che ci impone di omologarci agli stereotipi e che ci fa vivere nell'apatia delle tecnologie,  è facile scegliere di vivere nell'ombra, trascurando quei momenti autentici di condivisione; è su questa analisi che il Con.Ca ha formulato il tema del campo scegliendo come ambientazione "Harry Potter", forse per mettere quel pizzico di magia necessario a rendere realtà le proprie aspettative.
Il campo si è articolato essenzialmente in alcuni momenti che sono stati vissuti nell'arco delle varie giornate: l'Ora della Meraviglia, momento di incontro con la Parola e con il discernimento personale; l'Ora della Sfida, occasione per vivere l'avventura in squadriglia e in reparto; l'Ora delle stelle, attimo in cui tirare le somme della giornata e salutarsi.
Sulla base di questi momenti sono state incastrate le attività tipiche di un campo estivo di reparto: la missione di squadriglia, dove attraverso una serie di indizi dati da Silente, Mc Grannit, Harry Potter ed Hermione le squadriglie hanno raggiunto Fontana Migliorini, poco distante dal campo stesso; la gara di cucina, occasione impeccabile per testare le doti culinarie e la fantasia ai fornelli dei nostri ragazzi: ci sarà mica il nuovo Cannavacciulo fra loro?; il grande gioco notturno e diurno, curati entrambi dal consiglio capi e che ha avuto l'hebertismo come comune denominatore; la magia della veglia alle stelle, atteso momento di introspezione per tutto il reparto; la Santa messa celebrata sotto la grande quercia in perfetta sintonia con il creato; un percorso natura che ci ha portato a scoprire i nostri sogni e a progettarci per realizzare i nostri e quelli degli altri facendoci scoprire quanto di speciale ed unico ci sia in ognuno di noi; ed, infine, l'immancabile Hike per i nostri "partenti" che, dopo l'esperienza di condivisione in squadriglia, si accingono a vivere la fantastica esperienza del noviziato.
L'esperienza diversa di quest'anno è stata la presenza di una professionista in Pet Therapy che ha sperimentato la responsabilità del "prendersi cura dell'altro" attraverso l'affidamento di tre cani ai ragazzi: hanno vissuto gli ultimi tre giorni in compagnia di questi amici a quattro zampe apprendendo nozioni sul mondo del cane e imparando le nozioni base di primo soccorso.
È stato un campo realmente magico dove la perfetta armonia con la natura ha dato testimonianza della perfezione del mondo che Dio ci ha donato e della responsabilità di accendere in ognuno di noi la voglia di amarlo e renderlo migliore.
La commozione maggiore è stata in occasione della verifica di fine campo dove, nessuno escluso, ha testimoniato la bellezza dello stare insieme e di vivere il reparto con lo spirito giusto, quello spirito che contraddistingue un esploratore ed una guida, sempre pronto a dare il meglio di se stesso, per se è per gli altri!
Ogni membro del reparto è entrato nella "scuola" di Cava Cinque Porte per diventare un mago; ognuno di loro si è messo alla prova superando i propri limiti e mettendo tutto se stesso per raggiungere l'obiettivo; oggi, fuori da quella scuola escono 32  ragazzi che hanno imparato ben oltre qualche trucchetto da impressionista.. sono ragazzi che hanno imparato la magia più grande che ogni aspirante Mago possa ambire ad imparare: la magia del rispetto, del sacrificio, della lealtà, della semplicità.
Esiste un'unica magia possibile, quella dell'amore per quello che ogni giorno abbiamo la fortuna di vivere e della scoperta della luce che, indistintamente, ogni essere umano nasconde dentro di sé.


"Lupi...nel paese delle meraviglie "

I lupetti del branco "Rupe del sud" del Portopalo 1, hanno trascorso le proprie VDB a casa Minciucci trasformando in realtà una delle favole più belle e conosciute di Lewis Carrol: "Alice nel paese delle meraviglie ".
Come Alice, caduta nel tunnel della propria fantasia, anche i piccoli lupi sono entrati in questa fantastica avventura entrando nel vivo del campo attraverso un cerchio incontrando, da subito, Capitan Libeccio.
Non poteva mancare l'incontro con Alice che, chiedendo il titolo del loro libro preferito, ha raccolto le aspirazioni e i sogni di ogni lupetto promettendo un'esperienza fantastica!
Il Bianconiglio ha avuto l'arduo compito di trattare l'importanza del tempo suggerendo ai fratellini di costruire un barattolo anti-stress per ovviare alla frenetica vita che ogni giorno viviamo.
Il Brucaliffo ha coinvolto tutti nel gioco del "folletto" facendo in modo che ognuno di loro si prendesse cura dell'altro durante il campo.
Come non menzionare il Cappellaio Matto che, con un pizzico di follia, ha fatto vivere i suoi strampalati giorni all'insegna del divertimento, festeggiando il NON COMPLEANNO con una massiccia dose di dolcezza presso il laboratorio di dolci di Modica!
Ma non è finita qui; nella carrellata di incontri con gli originali personaggi della storia che ha fatto innamorare milioni di bambini, si è arrivati alla Regina di Cuori che, oltre alla sua rigidità nell'impartire ordini, ha mostrato ai fratellini tutte le sue debolezze.
Allo Stregatto il meraviglioso compito di mostrare i sorrisi migliori e di chiedere un sorriso ai fratellini.
Non sono mancati momenti forti quali la santa messa, celebrata Domenica dal nostro Baloo Don Gianluca Manenti; la caccia francescana vissuta con la cena povera e dove si sono conosciuti gli amici di Francesco; l'attività di comunicazione, dove con l'aiuto di una fata si sono vissute esperienze sensoriali.. in questa occasione i piccoli hanno potuto scoprire la bellezza ed il senso della vita stessa!
Che dire, un altro tassello si aggiunge a questa straordinaria esperienza vissuta insieme.. in fondo, il grande gioco dello scoutismo, è quello che noi grandi e piccini non ci stancheremo mai di giocare e, forse, il nostro paese delle meraviglie è proprio questo.